“Sapete dirmi quale sia stato per voi il mese più bello del 2018?” ha chiesto uno degli ospiti guardandoci negli occhi uno per uno.
“È una domanda difficile, vero?” ha aggiunto l’ospite abbassando lo sguardo e continuando a mangiare.
Direi proprio di si, è stata una domanda difficile a cui, ancora adesso, faccio fatica a rispondere. Lì per lì, tra un antipasto e un primo, mi consolavo dicendo che mi sarebbe venuta presto in mente la giusta risposta ed invece devo dirvi che oggi primo Gennaio del 2019 faccio ancora fatica a dire quale sia stato il mese più bello del 2018.
Ieri, alla vigilia del nuovo anno, ho scoperto che faccio fatica a ricordare i periodi più lontani nel tempo, ricordo perfettamente in dettaglio cosa sia successo da Ottobre a oggi, ma ho un po’ rimosso gli eventi dei primi mesi dell’anno ormai passato. Tra l’altro confesso, ahimè, che ho una memoria selettiva e purtroppo spesso ricordo meglio gli eventi antipatici di quelli più piacevoli. Devo decisamente lavorarci su.
Questa mattina, navigando sui social, il post di una collega sensitiva americana mi è venuto in soccorso e mi ha dato una splendida idea che voglio condividere con voi.
Da oggi, primo Gennaio 2019, ho intenzione di scrivere su dei piccoli bigliettini tutte le cose belle che mi accadono o che faccio. Scriverò su ogni bigliettino una cosa bella e aggiungerò anche la data dell’evento. Ognuno di questi bigliettini verrà piegato con cura e messo in un grande barattolo di vetro. L’idea è quella di aprire il barattolo a fine anno e di leggere i bigliettini per ricordare tutte le cose belle successe così da non dimenticarle. La data su ogni bigliettino aiuterà anche a capire quale sia stato il periodo più bello dell’anno.
Mi sembra un’idea semplice ma efficace, perché troppo spesso ci lamentiamo delle cose e non ci ricordiamo delle tante cose belle, piccole e grandi, che abbiamo fatto o ci sono successe. Lo vedo come un esercizio che può aiutare a fare ordine e a dare il giusto valore alle cose. Troppo spesso si sente dire “è stato un anno orribile”, ma in realtà spesso ci dimentichiamo delle cose positive successe.
A volte è come se indossassimo un paio d’ occhiali dalle lenti troppo spesse e troppo scure che non ci permette di essere grati di quello che ci è arrivato.
In merito a questo voglio infine raccontarvi di un rituale che ho fatto fare sempre ieri agli ospiti della cena a cui ero stata invitata. È un piccolo rituale propiziatorio che spero anche voi facciate. Si tratta di una cosa molto semplice, ma molto potente. Potete farlo da soli o con altre persone.
Create un’atmosfera tranquilla in cui potete concentrarvi. Su un foglietto di carta da una parte scrivete Quello che lascio andare nel 2019, dall’altra parte del foglio scrivete Quello che faccio entrare nel 2019. Per ogni cosa che chiedete e fate entrare ne dovete fare uscire un’altra. Per ogni cosa che aggiungete in una lista, ne dovete aggiungere un’altra dall’altra parte.
Le leggi dell’Universo sono leggi giuste, non possiamo pretendere di ricevere senza dare qualcosa in cambio.
Le cose che chiedete, i vostri desideri o propositi, devono essere scritti come affermazioni positive, per esempio:
“Io ho una relazione felice”
“Io mi trasferisco in una casa nuova più grande”
“Io ho tanti amici che stimo e di cui mi posso fidare”
Le frasi devono essere scritte al presente come affermazioni positive, come se già aveste ottenuto le cose che chiedete. L’importante è che non scriviate i nomi di persone nello specifico, potete chiedere una relazione felice nella vostra vita, ma non potete chiedere una relazione felice con qualcuno in particolare. Chiedete per voi stessi non per gli altri, li si rischia di interferire nel libero arbitrio altrui.
Un’altra regola importante è di non scrivere mai le negazioni, il NON per esempio.
Scrivete “Io sono felice”, non scrivete “Io non sono triste”.
Devono essere sempre affermazioni in positivo. Lo stesso vale per le cose da lasciare andare. Dall’altra parte del foglio scrivete le cose a cui potete rinunciare:
“Io lascio andare la paura di restare da solo”, oppure “Io lascio andare le relazioni che mi causano dipendenza e mi rendono infelice”.
Una volta che avete esaurito le vostre liste, accendete una candela, nuova e preferibilmente bianca, in un contenitore che può reggere il calore del fuoco, una pentola grande per esempio. Facendo molta attenzione nel gestire il fuoco con la massima sicurezza, sulla fiamma della candela bruciate la vostra lista chiedendo al Fuoco di trasformare i vostri desideri in realtà.
È un rituale semplice, che richiede poco tempo ma mette la vostra mente e i vostri intenti nella giusta direzione. Ricordatevi che qualsiasi atto magico è propiziatorio e ci aiuta a manifestare nella realtà i nostri desideri. I rituali aprono la strada alla realizzazione del nostro mondo interiore.
Spero che questo sia per tutti un anno più sereno e felice. Possa il 2019 illuminare il nostro cammino e renderci tutti molto più consapevoli.
Dunia
The Artist of Divination